Il mito di Scilla e Cariddi. L'attraversamento di uno stretto, nell'antichità, oltre alle difficoltà, significava confrontarsi con l'ignoto e le forze della natura. Zone pericolose, spesso con creature orribili a guardia del passaggio. Da una parte Cariddi, un mostro che formava un vortice capace di inghiottire le navi di passaggio, dall'altra Scilla, una ninfa circindata da sei cani feroci che divoravano tutto ciò chee gli capitava davanti. ancora oggi le correnti nello stretto ci sono, ma Cariddi è solo un faro a Capo Peloro, sulla punta messinese della Sicilia.
Montagne di un bianco che abbaglia, luccicanti sotto il sole. La neve?no, siamo di fronte all'isola di Mozia, lungo la laguna dello Stagnone, a pochi chilometri da Trapani e quindi si tratta di saline, risorsa economica storica fin dal tempo dei Fenici, ma anche mondo da scoprire.
Itinerari che percorrono le sponde delle vasche luccicanti, un'immensa scacchiera colorata e raggiungono gli isolotti su cui si ergono i mulini a vento. Un panorama inebriante, specialmente al tramonto. www.regione.sicilia.it
Spostandosi a Catania si scopre il fascino di una città settecentesca e barocca: via Crociferi con le sue Chiese, la cattedrale di Sant'Agata, il Palazo degli Elefanti, la basilica della Collegiata e il cuore cittadino ripensato dal Vaccarini. Centro storico inserito nel patrimonio mondiale dell'Umanità, assieme ai sette comuni della Val di Noto, poco distanti ed eccezionale testimonianza dell'arte e dell'architettura del tardo barocco. Ed infine l'Etna, il vulcano attivo più alto d'Europa, sede di un parco dal territorio composito e mutevole da scoprire e visitare. www.apt.catania.it - www.guidetnanord.com
