LA
CHIESA PARROCCHIALE |
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La costruzione della Chiesa Parrocchiale di Retorbido è iniziata nel sec. XVIII, successivamente è stata ampliata nel secolo XIX, anche se datata 1882 sulla facciata. Attualmente è un edificio ampio, ordinato ed elegante, nelle proporzioni e nelle decorazioni. La facciata ha un poco l'eleganza e, insieme, la freddezza dello stile Neoclassico, anche se si tratta invece di uno stile romantico rielaborato, come si usava nell'ottocento, tanto che si potrebbe parlare di "Liberty". L'interno, a tre navate, con cupola e accenno di transetto, risplende di una ricca decorazione di Carlo Morgari, eseguita nel 1946, ben conservata. Per la parte pittorica da segnalara le "Virtù Cardinali" nella cupola e le "Virtù Teologali" nel Presbiterio. Entrando da sinistra e percorrendo la Navata fino al transetto si incontra l'Altare settecentesco, in marmo, di Sant'Antonio con tela dipinta. Nel presbiterio, l'Altare Maggiore è ricco di intarsi con marmi colorati, e, di fianco all'altare una notevole "Natività" dipinta su tela con motivi stilistici settecenteschi. Ritornando dalla navata di destra, altare in marmo dell'"Addolorata", con Paliotto in bassorilievo di marmo bianco del 1859. La Chiesa Parrocchiale è ricca di un Organo del Bianchi, un organo novene che ha continuato in Diocesi il lavoro dei più ben famosi SERASSI di Bergamo, dai quali pare abbia appreso la sua arte |