Occupa con la
sua mole a monoblocco e torri angolari, la parte anteriore del colle che
ospita la chiesa parrocchiale.
Sorto verso
la fine del 700, in stile neoclassico, con prospettiva semplice e simmetrica
a due piani, è abbellito da un timpano soprastante che racchiude
l'ormai sbiadita arma gentilizia degli antichi proprietari.
Le due torri
che prospettano la facciata interna sono dotate alla sommità di
quattro fornici, ciascuna per lato riportate su due piani.
La parte retrostante
del palazzo, essendo rialzata rispetto alla strada che la costeggia, ha
una suggestiva scalinata che permette di accedere ad un giardino, adesso
molto trascurato, che vanta alberi secolari di imponente bellezza.
Fabrizio Bernini: Vughera e dinturan Ed. CEO |