TOUR NEL CENTRO-SUD ITALIA

Il nostro tour, con origine a Retorbido Pavia, ha toccato alcune località della Toscana, Campania, Basilicata, Puglia, Abruzzo ed Umbria. Complessivamente abbiamo percorso 2853 Km tutti su strade in ottime condizioni, principalmente strade statali e Regionali ed alcune strade locali per raggiungere i luoghi di visita. Lungo tutto il percorso non abbiamo mai riscontrato problemi di approvvigionamento acqua potabile e scarico dei reflui; a conferma che in Italia fare turismo all’aria aperta non comporta alcuna difficoltà. Nel prosieguo di questo diario forniremo indicazioni su dove abbiamo sostato nei vari luoghi di visita. Riportiamo nel diario le  sole nostre impressioni, mentre per la storia e indicazioni utili sui luoghi visitati forniremo i siti internet che abbiamo trovato interessanti.

Riportiamo ora una sintesi del costo complessivo del viaggio dal quale sono escluse le spese personali per souvenir e ricordi. Il costo totale, pari a circa 30 Euro al giorno a persona  dimostra come il campervacanza in camper, pur non rinunciando a nulla, offre una vacanza in piena libertà e a costi contenuti. 

DATI DEL VIAGGIO

DURATA DEL VIAGGIO

13 giorni dal 19 agosto al 1 settembre

N. EQIPAGGI

3

N. PARTECIPANTI

7

STATO DELLE STRADE

Ottimo

COSTO DEL VIAGGIO

Km PERCORSI

2853

SPESE AUTOSTRADA

Ca 100 Euro per equipaggio

SPESE CARBURANTI

Ca 600 Euro per equipaggio (media 1,454 al litro)

SPESE PERNOTTAMENTI

Ca 130 Euro per equipaggio (utilizzando solo aree attrezzate per camper)

SPESA PRO CAPITE/giorno

9,88 Euro per viaggi e pernottamento

COSTO VISITE MUSEI, SITI ARCHEOLOGICI E NATURALISTICI

SPESA PRO CAPITE

144 Eur

SPESA PRO CAPITE/giorno

7,84 Euro per spese alimentari

COSTO ALIMENTARI

SPESA PRO CAPITE

Ca 130 Eur per pranzi e colazioni in proprio

SPESA PRO CAPITE

Ca 150 Euro per pranzi e cene al ristorante

SPESA PRO CAPITE/giorno

11,53 Euro per spese ristoranti e pizzerie

TOTALE COSTI VACANZA

32,48 Euro pari quindi a circa 30 Euro al giorno per persona

Ed ora il diario

Il primo equipaggio è partito da Retorbido il giorno 11 Agosto per trascorrere una settimana a Capua (in provincia di Caserta) con i parenti. Gli altri 2 equipaggi si sono uniti il 20 Agosto per dare inizio insieme al tour considerato. Nel viaggio di andata tutti e tre gli equipaggi hanno fatto tappa a Viterbo e Tuscania per la visita a queste due belle città sostando nelll’area attrezzata di Tuscania (gratuita) fornita di camper service ed attacco per la corrente. L’area è alberata e illuminata e a due passi dal centro storico. Zona molto tranquilla. Sia Viterbo che Tuscania ci hanno colpito per la tranquillità che si percepisce passeggiando per le strade anche a tarda sera. Per la storia e le curiosità è possibile consultare i seguenti siti internet:

VITERBO

Storia e cose da visitare

Mangiare a Viterbo

TUSCANIA

Storia e cose da visitare

Mangiare a Tuscania

 

GIORNO 20  AGOSTO (CAPUA – S.ANGELO IN FORMIS – CASERTA VECCHIA)

Per ora di pranzo gli equipaggi di Gilberto e Lina e Miranda e Claudio hanno raggiunto Beatrice e Ciro a Capua. Pranzo veloce a base di prodotti tipici (immancabile la mozzarella di bufala). Abbiamo lasciato due camper e con il terzo ci siamo mossi alla volta di S.Angelo in Formis per la visita alla splendida basilica benedettina. Da qui a Caserta Vecchia  dove dopo un giro per le vie del vecchio borgo medioevale abbiamo gustato un caffè nella piazza della cattedrale (notevole).

Al ritorno due ore a passeggio per la città di Capua con visita al Duomo ed alcune delle altre importanti chiese (numerosissime a Capua) e palazzi storici come il palazzo delle Pietre (Normanno) e il Palazzo di Ettore Fieramosca (famoso condttiero vincitore della disfida di Barletta)

PAGINE WEB DI INTERESSE

CAPUA

La Storia

Sito istituzionale del Comune

Mangiare a Capua

S.ANGELO IN FORMIS

L’abbazia di Sant’Angelo in Formis

CASERTA VECCHIA

La Storia

Mangiare a Caserta Vecchia

 

GIORNO 21  AGOSTO (CASERTA)

Sveglia di buon ora e partenza per Caserta per la visita non rinunciabile della Reggia, capolavoro dell’architetto Luigi Vanvitelli. Abbiamo trascorso qui l’intera giornata portandoci fino al Bagno di Diana (ultima vasca del Parco prima della cascata) con i pulmini elettrici  per una passeggiata nel bellissimo giardino inglese. Il ritorno al palazzo a piedi per circa 3 Km nel bellissimo Parco passando per la Peschiera Grande e la Castelluccia. Dopo un pranzo al self-service ci siamo immersi nella storia attraverso le stanze finemente arredate e decorate della Reggia dei Borboni. Unico neo riscontrato la presenza di una mostra  di arte moderna in alcune sale, tra cui quella del trono, che ha nascosto alla vista l’intera bellezza di quelle sale. All’uscita una passeggiata in città fino a Piazza Vanvitelli dove ci siamo riposati gustando un buon gelato.

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CASERTA

La Storia

La Reggia

Guida alla Reggia

Mangiare a Caserta

 

GIORNO 22  AGOSTO (NAPOLI)

Abbiamo lasciato i camper a Caserta e ci siamo mossi in treno (ca 30 minuti con frequenza ogni ca 15 minuti) alla volta di Napoli. Ovviamente la visita di Napoli in un giorno si concretizza in un semplice giro per farsi un idea. Dalla stazione centrale in metropolitana fino alla fermata di monte santo da dove, a piedi, ci siamo recati a Piazza del Gesù Nuovo per la visita alla chiesa dove è custodito il Cristo Velato ed alla Chiesa del monastero di Santa Chiara. Da qui al Duomo e alla famosa via di San Gregorio Armeno dove tutti hanno fatto spesa di una statuetta da porre nel presepe di quest’anno.  Non è mancata una passeggiata per negozi in via Toledo e su corso Umberto (Rettifilo) per giungere a Piazza Municipio con visita al Maschio Angioino. Poi alla galleria Umberto ed a Piazza Plebiscito per ammirare dall’esterno il Teatro San Carlo e Palazzo Reale. Non è mancato ovviamente un caffè al Gambrinus, il caffè storico di Napoli prima di fare ritorno alla stazione di Napoli e fare ritorno a Caserta, da dove, recuperati i camper lasciati nell’area di sosta nei pressi della Reggia e aggregata al Gruppo Margherita (settimo componente) siamo partiti alla volta di Pompei.

Sosta per la notte nell’area attrezzata alle spalle della Basilica (al costo di 18 Euro) dove insieme abbiamo ordinato una gustosa pizza. Sembra strano ma il mondo è proprio piccolo: qui sostava anche una coppia di amici della nostra associazione, di ritorno dalla vacanza in Calabria.

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NAPOLI

Sito istituzionale del Comune

Mangiare a Napoli

 

GIORNO 23  AGOSTO (POMPEI - ACCIAROLI)

La visita agli scavi è opportuno effettuarla di buon ora, per limitare le ore di esposizione al gran caldo. Mentre Beatrice e Margherita (che hanno già visitato gli scavi) fanno shopping in città, con il restante gruppo iniziamo la nostra visita in questa organizzata città romana distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 73 d.c. La passeggiata tra le vie, le case patrizie e i negozi, per arrivare fino alla Basilica e tempio di Apollo, richiede circa 5 ore.  Ci hanno colpito in particolare la grandezza della Casa del Fauno e le Terme attrezzate di tutto punto (già all’epoca) di frigidarium, calidarium e tepidarium con la stanza del vapore.

Sulla strada del ritorno ai camper non poteva di certo mancare una sosta nel bellissimo Santuario della Madonna del Rosario dove si rimane costantemente con lo sguardo verso l’alto ad ammirare i ricchissimi affreschi delle volte.

Pranzo veloce e partenza per Acciaroli, nel Cilento per godersi  almeno un giorno di meritato riposo al mare. Sosta al lido Giu Gio, unico posto dove sostare con i camper. L’area è nel parcheggio del Lido, su terreno  sterrato terrazzato  e dotata di pozzetto di scarico. A nostro avviso, vista la numerosa presenza di  camper e la bellezza del posto ove si sosta (vista mare e a pochi metri dalla spiaggia) i gestori dovrebbero pensare ad una migliore organizzazione e sistemazione delle piazzole per evitare di doversi districare tra le auto parcheggiate e soprattutto pensare ad un accesso più idoneo al tipo di mezzi. L’accesso infatti richiede una serie di manovre prima di poter finalmente dirigersi verso gli spazi riservati.

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POMPEI

La Città e la Storia

Gli scavi

Il Santuario

ACCIAROLI

Acciaroli

Mangiare ad Acciaroli

 

GIORNO 23 – 24   AGOSTO (ACCIAROLI - MATERA)

Arriviamo ad Acciaroli alle 18,00 e dopo la gran sudata per sistemare i camper nessuno si tira indietro dall’indossare il costume e tuffarsi nell’acqua cristallina di questo mare della costa cilentana. L’acqua è caldissima ed il fondale basso e sabbioso invita a rimanere a mollo a lungo. Ma l’appetito si fa sentire e dopo una doccia rinfrescante trascorriamo la nostra serata a tavola concedendoci qualche “strappo alla regola”: d’altra parte abbiamo camminato tanto in questi giorni…

Prima di andare a dormire, programmiamo la sveglia alle 6,30 per fare una passeggiata sulla spiaggia  a respirare l’aria fresca mattutina. Andiamo fino ad Acciaroli (a circa 2 Km) per una visita al centro storico e per una colazione a base di caffè e di un cornetto “sproporzionato”.  Ritornati al lido è ormai ora di immergere le “membra stanche” e rilassarsi in acqua.

Pranzo leggero perché alla sera abbiamo deciso di concederci una bella frittura di pesce in compagnia di altri due amici in vacanza a pochi chilometri da Acciaroli. Andiamo al ristorante o ci fermiamo ai camper? La scelta ricade sulla seconda possibilità e la frittura la prendiamo da asporto. Una cena gustosissima ed in allegria ha concluso questa giornata di relax al mare. Sostiamo ancora per la notte e dopo l’ultimo bagno mattutino, ritiriamo le nostre cose e partiamo alla volta di Matera.

 GIORNO 25  AGOSTO (MATERA)

La strada da percorrere è piuttosto lunga, ma non incontriamo nessuna difficoltà. Risaliamo fino ad Eboli e da qui in autostrada prima e in superstrada poi. Entrati in basilicata la strada si arrampica in montagna aprendo davanti ai nostri occhi dei panorami straordinari. Arriviamo a Matera ad ora di pranzo e dopo la pausa, sostando a due passi dal centro, non resistiamo alla tentazione di partire subito per la visita, nonostante il caldo rasenti l’insopportabile.

Ci fermiamo all’ufficio informazioni dove riceviamo il consiglio di partecipare alla visita guidata dei “sassi” all’imbrunire per godere della visita man mano che cala la sera e la luce diurna lascia il posto a quella dell’illuminazione elettrica delle vie e delle costruzioni.  In attesa dell’ora della visita cominciamo a curiosare per vie e vicoletti tutti rigorosamente in salita e discesa. La visita serale è stata azzeccatissima considerando anche che con il calar della sera la temperatura  è  più sopportabile.

La visita di Matera di sera è affascinante e rende pienamente l’idea che questo posto è unico al mondo e fortunatamente tutelato e reso patrimonio mondiale dell’umanità. Pur se la visita si completa a tarda sera e la cena intorno alla mezzanotte, io (Ciro) e Beatrice insieme a Margherita non vogliamo perdere qualche foto scattata dal Belvedere. Mentre Gilberto e Lina e Miranda e Claudio restano in città, noi partiamo e dopo circa mezz’ora raggiungiamo il Belvedere (posto dove in ogni film su Gesù vengono piantate le croci) e lì rimaniamo fino a tarda notte a scattare fotografie e godere della fresca Brezza che nel frattempo si è mossa.

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MATERA

La Città e la storia

I Sassi

Mangiare a Matera

 

 GIORNO 26  AGOSTO (ALBEROBELLO – CASTEL DEL MONTE)

Ci piacerebbe trascorrere ancora qualche ora a Matera, ma nel nostro itinerario abbiamo inserito Alberobello, e per evitare di percorrere la distanza nelle ore più calde, ci muoviamo al mattino presto.

La visita di questa città patrimonio mondiale dell’umanità ha richiesto quasi l’intera giornata. Davvero curioso questo centro le cui costruzioni sono esclusivamente a Trullo, ed estremamente interessante il centro nel rione l’Aia Piccola. Capiamo perfettamente che il turismo è una risorsa importantissima, ma abbiamo trovato eccessiva la presenza di negozi di souvenir. In ogni caso Alberobello merita sicuramente una tappa per chi si reca in Puglia.

Dopo aver consultato internet dal punto a disposizione presso l’area attrezzata sugli orari di visita a Castel Del Monte e constatato che il trasferimento ci avrebbe dato la possibilità di visitarlo in serata, decidiamo di spostarci lì. Vi giungiamo in tempo per parcheggiare i camper e scoprire che compreso nel prezzo del parcheggio possiamo sostare per la notte ed usufruire del servizio navetta fino al castello per evitare di percorrere a piedi i circa 800 metri. La visita al castello dura circa un ora accompagnati da un guida molto preparata che ci mostra e descrive tutti i segreti di questo singolare castello mai abitato da Federico II di Svevia e del quale non sono ancora chiari i motivi della costruzione.

Al termine della visita una gustosa cena all’aperto con lo sfondo del castello illuminato nella notte.

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ALBEROBELLO

La Città e i monumenti

Mangiare ad Alberobello

CASTEL DEL MONTE

La Storia

 

 GIORNO 27 - 28  AGOSTO (TRANI - TERMOLI)

Non abbiamo parole per descrivere questa città. E' sicuramente un luogo affascinante che lascia senza fiato alla vista della splendida cattedrale sul mare. Notevoli il castello Svevo ed il vecchio quartiere ebraico. Qui abbiamo trovato una chiesa ipogea affidata agli ortodossi, nella quale quando l'abbiamo visitata era in corso un battesimo. Il Sacerdote è stato di una cortesia splendida, invitandoci ad assistere alla cerimonia e recitando l'Ufficio anche in italiano.

Pranzo veloce in un ristorantino (molto turistico per turisti avventati) di fronte al castello e ci siamo concessi una breissima pausa alla Villa Comunale nelle due ore più calde della giornata.

Alla sera una cenetta sul lungomare del porto ed una passeggiata per le vie della città sapientemente illuminate in mezzo ad un fiume di gente a passeggio. Abbiamo dormito nel parcheggio sul porto dove è permessa la sosta per la notte. In ogni caso non ne saremmo usciti che a tarda notte vista la strada chiusa per il passeggio serale.

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TRANI

La Città e la storia

Mangiare a Trani

 

 GIORNO 28 - 29  AGOSTO (TERMOLI - ISOLE TREMITI)

La nostra tappa verso la montagna si interrompe a Termoli per riposarci qualche ora. Ma dai cartelli stradali leggiamo che ci si imbarca per le Tremiti e cosiì ci lasciamo tentare dall'idea e ci convinciamo subito a prendere il traghetto per le isole. Al supermercato carrefour è presente un camper service e mentre le signore fanno la spesa, noi provvediamo allo scarico dei reflui e al carico dell'acqua potabile. Ceniamo e ci fermiamo per la notte nel parcheggio di un lido anche perchè l'unica area attrezzata oltre ad essere distante è anche satura. Al mattino del 30 Agosto con il primo tragheto ci imbarchiamo per le tremiti dove vi giungiamo dopo cirac un ora. Isole con un mare da favola dove non si poteva rinunciare ad un buon bagno nelle fresche e limpide acque. Alla sera rientro a termoli, visita della città e torniamo a dormire al archeggio del lido.

 GIORNO 30 AGOSTO (AMATRICE)

Un pò a malincuore ma lasciamo il mare per fare una tappa di avvicinamento a casa piuttosto lunga. Ci dirigiamo verso Amatrice passando dal Lago di Campotosto, perchè ci sembra ora di salire un pò sui monti a cercar frescura. Appena prima del lago ci fermiamo a fare spesa di salumi e formaggi. A mezzogiorno siamo sul lago e troviamo una bella piazzola con erba dove fermarci per il pranzo. Qualche minuto di riposo e poi una bella passeggiata sui sentieri del lungolago.

Per la sera pensiamo di fermarci in un agricampeggio dove io (Ciro) e Beatrice siamo già stati ma dove non eravamo riusciti a mangiare la famosa Amatriciana. Consultiamo il Portolano alla voce Amatrice e troviamo il numero di telefono. Prenotiamo sia la cena che il pernottamento e ci dirigiamo verso Amatrice. Ci fermiamo in paese circa tre ore per una visita che ovviamente non è approfondita e poi ci spostiamo all'agricampeggio: Una mangiata da rinunciare a pranzi e cene per i prossimi due giorni.

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AMATRICE

La Città e la storia

Mangiare ad Amatrice

 

 GIORNO 31 AGOSTO (NORCIA - CASCIA)

Dopo aver salutato i proprietari dell'agricampeggio partiamo alla volta di Norcia e poi di Cascia. Entrambe le località sono bellissime. Norcia ci accoglie con i suoi prodotti norcini in un brulicare di negozi da acquolina in bocca.

Bellissima la cattedrale di San Benedetto.

Cascia è arroccata su uno sperone di roccia e pur se il parcheggio è i piedi della cittadina scopriamo piacevolmente che il monastero di S. Rita si raggiunge comodamente con una serie di scale mobili. Dopo la visita al monastero scendiamo lentamente al parcheggio a piedi per visitare le innumerevoli altre bellezze di questa città costituite principalmente dalle chiese e dal tracciato urbanistico.

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NORCIA

La Città e la Storia

Mangiare a Norcia

CASCIA

La Città e la Storia

Mangiare a Cascia

 

 GIORNO 1 SETTEMBRE (SPOLETO)

La vacanza volge anche quest'anno al termine e ci apprestiamo alla nostra ultima tappa. Domani risaliremo fino a Retorbido.

Il navigatore, come spesso accade ci porta fuori strada nella ricerca dell'area dove fermarci a dormire. Ma dopo qualche giro in città servendoci del nostro orientamento arriviamo all'area attrezzata segnalata e gratuita. E' semplicemente orribile e di certo non ci fermeremo lì per la notte. Nell'arrivare avevo (Ciro) notato un cartello che indicava un parcheggio per bus e camper. Parto quindi all'avanscoperta e trovo un parcheggio dove nella parte riservata ai camper ci sono delle vere e proprie piazzole. L'area è illuminata di pozzetto per lo scarico ed è illuminata e situata in zona molto tranquilla a pochi passi dalle scale mobili che portano fino alla rocca. Al costo di 5 euro per 24 ore a camper dormiamo in un punto pianeggiante e tranquillo.

La visita a Spoleto parte dall'alto. Come a Cascia raggiungiamo il punto più alto (la Rocca) per ridiscendere durante a visita al Duomo, alla casa Romana, all'arco di Druso, alla Chiesa di S.Eufemia etc. A pranzo il gruppo si divide tra chi per tradizione alla fine della vacanza mangia il Kebab e chi invece preferisce un tagliere di salumi e formaggi Umbri innaffiati da quattro assaggi di vini.

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SPOLETO

La Città e la Storia

Mangiare a Spoleto

 

La vacanza anche quest'anno si è conclusa. E' stato un tour nel quale abbiamo visitato, a volte troppo rapidamente, tante città e bellezze naturali. Nel nostro giro ci siamo resi conto che non esiste un angolo della nostra Italia che non merita di essere visitata. Ed allora ci sentiamo di prendere un impegno con la nostra terra: dedicare più viaggi a conoscere i nostri luoghi ma soprattutto quello di amarla nel profondo perchè è la madre e la patria di tutti noi.