DIARIO del VIAGGIO del TOUR in CAMPER della CALABRIA
TIRRENICA e JONICA Basilicata e Campania - Settembre. 2012 |
Mezzo: MOTORHOME HYMER 614 SL Equipaggio: Lorenzo e Annabella Periodo: 6 al 24 settembre 2012 km. Percorsi 3080 |
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IL DIARIO |
8/09 Casalnoceto – Roma km. 630 ore 7 –( Parcking Le Terrazze.uscita GRA 41°47”33’
– 12°32”27’) Dopo aver
sistemato il camper ci raggiunge mia figlia con i miei nipoti e restiamo
insieme fino all’ora di cena, andiamo a cena e il tempo passa velocemente
così verso le 23,30 ci accompagnano al camper e andiamo a riposare dato
che al mattino si proseguirà per la Calabria. 9/09 ROMA –Scalea (A.A. Dolce Vita, vedi portolano)– Km. 455
ore 6 - Ore 8.30
partenza per la Calabria ci attende tanta
strada ancora da affrontare sempre con la massima attenzione. Raggiunta
la Salerno-Reggio Calabria, puntiamo
dritti a Scalea ed arriviamo alle 14,30, ed all’A.A. consigliata da
tanti amici, infatti è un bel posto alla fine del lungomare, parcheggio
il camper vicino al mare. I gestori Massimo e Petra ci accolgono nei
migliori dei modi e si fanno in quattro affinchè
tutto sia perfetto, li ringraziamo vivamente, sono anche su FB (Dolce
Vita) e vi invitiamo a contattarli nel caso vi recaste in Calabria. Le spiagge
di sabbia e ciottolato , libere si alternano ad attrezzate,
l’entroterra si prospetta ricco di itinerari culturali e turistici, emergono
le torri costruite a difesa degli invasori dal mare, saraceni, normanni
e chissà quanti altri. Sistemato
il camper non perdiamo tempo, con lo scooter ci rechiamo a Diamante
che dista poche decine di Km, dato che è in corso la festa del peperoncino. Diamante
ci sorprende piacevolmente perché oltre al bel mare, ed ai giardini
profumati di cedro, pare sia una galleria d’arte all’aperto, infatti
le pareti dei fabbricati delle sue viuzze strette sono tapezzati
da “murales” realizzati da artisti provenienti da ogni dove. Passeggiamo
per il centro storico ammirando i 2murales2 e non solo poi lungomare
gremito da bancarelle piene di ogni tipo di peperoncino e prodotti calabresi.Ci
concediamo anche una breve sosta per gustare una granita al cedro e
poi riprendiamo il passeggio. A sera ceniamo
in un localino lungomare con piatti tipici: fusilli alla calabrese,
cernia al forno e concludiamo con un ottimo gelato. Dopo un’altra
passeggiata lungomare e l’acquisto di qualche prodotto tipico locale
, sono già le 23,30 pertanto inforchiamo lo scooter e facciamo ritorno
a Scalea al camper. 10/09 - Scalea al mare (A.A. Dolce Vita 39°47’46” 15°47’32”)
Discendiamo verso Scalea”moderna” e prima di rientrare al camper per un
altro bagno in mare ci fermiamo in una gelateria. Il mare è fantastico così ne approfitto fino ad ora di cena. Dopo cena
ci rechiamo ancora a Scalea per una lunga passeggiata lungomare e qualche
acquisto, poi rientriamo al camper per riposare con il solo rumore del
mare. La sosta al Dolce Vita è stata piacevole , il luogo merita e i gestori
Massimo e Petra sono molto disponibili e gentilissimi, il prezzo più
che conveniente, consiglio caldamente questa A.A
Scalea …tramomto
e parcheggio A.A. 11/09 – SCALEA –a Zambrone km 170 ( parcheggio libero sul mare) Ci spostiamo al mattino da Scalea verso la spiaggia
di Zambrone, sul lungomere Ulisse esiste an
area in riva al mare per camper, ma a noi risulta già chiusa quindi
ripieghiamo per un parcheggio a pagamento sempre in riva al mare presso
un chiosco lungomare, al costo di 3 euro per 4 ore e dalle 19 libero.. Il luogo è comodo a 20mt dal mare, quindi ci organizziamo
per i soliti bagni dato che il mare è invitante, per pranzo ci spostiamo
sulla veranda che dà sul mare, del chiosco e ci gustiamo del pesce gustosissimo. Ancora mare e ancora mare…. Io ci passerei 24 ore al
giorno!! Alla sera solita passeggiata lungomare e poi a nanna. 12/09 –Da
Zambrone a Tropea e Capo Vaticano – km 18 ( A.A. Borgo del porto, via Cervo Sant’Antonio Panghelia VV) Al mattino sentiamo un profumino di cornetti freschi
proveniente dal chiosco….. giù dal camper e per colazione cornetti ancora
caldi e capuccino. Partiamo percorrendo il lungomare per raggiungere l’A.A.
Borgo del Porto area
attrezzata alle porte della rinomata città di TROPEA nei pressi del
Porto Turistico. dispone di piazzole ombreggiate - zona recintata, illuminata
e videosorvegliata - allaccio corrente presa europea - allaccio acqua
- pozzetto scarico -,ed i gestori molto disponibili il tutto al costo
di 10 euro x 24hr. Sistemato il camper, con lo scooter ci rechiamo a Tropea.
Tropea La cittadina si presenta arroccata su un masso, lo
scenario è suggestivo con la vista delle spiaggie
di sabbia bianchissima ed un mare limpido dai colori forti, non per
niente è uno dei centri turistici preferiti dai turisti. Percorriamo alcune stradine strette e piazzette suggestive
soffermadoci ogni tanto ad ammirare gli scorci
suggestivi ove appare il mare di color azzurro scuro e turchese, Piazza Ercole pare essere il centro,cittadino animato
da tanti turisti e non solo, ci dirigiamo verso l’isoletta di S.Maria al santuario e monastero benedettino per ammirare
queste strutture medievali e riviste in barocco ed altri successivi
interventi di restaurazione, il monastero domina la piccola baia di
sabbia bianchissima e mare trasparente. Rientrati al camper per pranzo e per un riposino ,
verso le 15 riprendiamo l’escursione verso Ricadi e Capo Vaticano attrezzati
con zaino e tutto il necessario per un bagno in mare, il tratto di costa
tirrenica che percorriamo è sicuramente una delle più belle del Mediterraneo, infatti sono
sorti parecchi villaggi turistici. Giunti in una suggestiva caletta,non raggiungibile
facilmente, ci rilassiamo sulla spiaggia di sabbia fine e bianca per
un bel bagno, verso sera rientrima al camper
e dopo una doccia riprendiamo lo scooter e ci rechiamo a Tropea, oltre
ad una passeggiata lungo mare rivisitiamo il centro gremito di turisti
tra i vari negozietti di prodotti locali colmi di peperoncino e le famose
cipolle di tropea.Non ci facciamo mancare
una cenetta lungomare e gelato squisito, poi a piazza Ercole ci gustiamo
un concerto Jazz seduti sul balcone di un bar che produce dell’ottimo
“tartufo artigianale”rientriamo al camper dopo la mezzanotte. 13/09 da A.A. Borgo del porto a Lido di
Squillace km 105 ( parcheggio libero sul mare) Partenza
di buon ora seguendo la SS 106. in direzione Rosarno, ci apprestiamo
ad attraversare passando da Polisteana verso
Gioiosa Jonica con breve sosta a Rocella Jonica
per un caffè. Giungiamo
verso le 15 a Lido di Squillace , ma l’area per camper fronte mare segnalateci
lungomare Ulisse è chiusa, qui notiamo con rammarico che già dai primi
di settembre si ritiene la stagione turistica chiusa. Comunque,
sempre sul lungomare Ulisse notiamo uno spiazzo vicino al ristorante
“Lido di Squillace” che permette il parcheggio proprio a non più di
30mt dal mare, ne approfittiamo e sitemiamo
il camper per la notte. Poi la spiaggia
è invitante e passiamo tutto il pomeriggio in acqua, verso le 19 il
tempo muta velocemente e comincia a piovere, ci rintaniamo in camper
e poi visto la vicinanza ci rechiamo al locale attiguo a cena. Il locale
è ben attrezzato con orchestra e parecchi tavoli con clienti, passiamo
una serata piacevole fino a tardi per poi ritirarci in camper.
Lido di Squillace
Al mattino
ci alziamo con un bel sole, partiamo alle ore 9.30 circa seguendo la
SS. 106 per l’ora di pranzo raggiungiamo Le Castella , veramente bel
paesino con un interesante castello che visitiamo.Approfittiamo
della sosta per il pranzo per poi passeggiare per la via principale
del paese con tutti negozi di prodotti tipici. Incappiamo
in un negozio di un agriturismo che ci offre in compagnia di altri turisti
un sontuoso assaggio di specialità calabresi fredde e calde , praticamente
pranziamo data la bontà e quantità, non ci sottriamo
doverosamente a qualche acuisto tra l’altro
dell’ottimo olio biologico extravergine d’oliva. Verso le
15 proseguiamo per Cirò Marina che raggiungiamo in un paio di ore, ma
purtroppo il vento è forte ed il mare un po’ mosso , quindi niente bagno
, che avevo programmato. Parcheggiamo
lungomare Stefano Pugliese anche qui vicino ad una pizzeria, dopo un
ora parcheggia vicino a noi un altro camper , diventa logico scambiarsi
due chiacciere e passare la serata alla pizzeria per una ottima
cenetta a base di pesce. La notte passa tranquilla con il rumore del
mare mosso e un po’ di pioggia. 15 –Cirò
Marina a Roseto Capo Spulico km 125 (parcheggio libero vicino al Castello sul mare) Riprendiamo al mattino la 106 diretti verso nord e
decidiamo di fare una breve sosta a Roseto Capo Spulico che raggiungiamo
dopo un paio di ore di viaggio. Parcheggiamo libero in ottima posizione vicino al Castello
Federiciano Medievale di fronte al mare accessibile scendendo per un
ripido sentiero che dista non più di 20 mt , con la mole dell’enorme
castello che ci sovrasta. Sistemato il camper, ci rechiamo a visitare il castello
che risulta essere di enorme interesse, Castello costruito da Federico II nel XIII secolo. Luogo di
interesse culturale a livello nazionale
Visitato
il castello pranziamo in camper, poi con lo scooter ci apprestiamo a
visitare il paese , il lungomare degli Achei e lo scoglio dell’Incudine,
poi ci rechiamo al centro storico salendo per la tortuosa strada Roseto Capo Spulico definita anche piccola “perla” dell’Alto Ionio Cosentino, situato ai piedi del Parco Nazionale del Pollino e affacciato sul Golfo di Taranto, con una successione di colori che dal verde sfumano nell’azzurro del mare, è sempre stato punto d’incontro tra culture diverse. Nel centro storico tra le sue viuzze, la miriade di scalette e i profumi di gerani si gode dell’ospitalità calda della gente in un incantevole susseguirsi di terrazzi che dominano sul maestoso castello medievale immerso nell’azzurro luccichio del mare. La trasparenza delle acque,gli intriganti fondali, il fascino delle passeggiate notturne lungo il mare insieme alla storia che si respira fanno di questo angolo di costa un luogo suggestivo. Saliti nel centro storico di Roseto, con grande nostra sorpresa è in corso una festa in costumi medievali dovuta al festeggiamento del decennale del gemellaggio con i comuni di Alberobello e Romentino (NO)
Completata
la visita del Centro Storico ci rechiamo al camper , dopo una doccia
torniamo in paese lungo la statale dove avevamo già sostato in una pizzeria
nella quale il proprietario ci aveva invitato elogiando la sua pizza
e il suo pesce fresco. Ceniamo
con un ottima pizza e due spigole al forno (pescate) ad un prezzo veramente
modico , 35 euro in due incluso servizio e bevande… da scordarselo dalle
ns parti!! 16 – Roseto
Capo Spulico a Lido di Metaponto km 65
AA Area Attrezzata:
Metaponto Lido (MT) Indirizzo:
Viale Magna Grecia Tel: 0835 745590 Lasciamo la Calabria e ci apprestiamo ad attraversare
la Basilicata la nostra meta è Matera facendo prima una tappa
ancora al mare e precisamente al Lido di Metaponto. Lido di Metaponto, frazione del comune di Bernalda,
in provincia di Matera. Collocata nel cuore verde e blu della Basilicata,
sulla piana a cui la città stessa regala il nome, ovvero il Metapontino,
Metaponto sorge tra i corsi dei fiumi Bradano
e Basento. Fu un importante colonia della Magra Grecia,
territorio vasto e fertile, infatti alta produzione di cereali. Lido di Metaponto nella fascia lambita dal Mar
Jonio, è una florida stazione balneare che tra giugno e settembre registra,
ogni anno, una media di trecentomila, Noi siamo all’A.A. con altri due
o tre camper, ormai la stagione è finita, Al mattino
facciamo un bagno in mare anche se il vento è proibitivo, visto il tempo
decidiamo nel pomeriggio di visitare
l’area archeologica dell’antica Metaponto di sicuro interesse, il Parco
contiene diversi templi, quali quello di Apollo, Atena e di Afrodite,
alla destra sorge l’Agorà con la dedica al dio Zeus, poi ancora un teatro
semicircolare del IV secolo a.c. , a fianco il Kerameicos
ovvero quartiere dei ceramisti Molti reperti
sono conservati nel Museo di Metaponto , terminate le visite ci rechiamo
al camper per passare la serata in tranquillità.
Parco archeologico
Metaponto
Partenza verso Matera percorrendo la SS 106, primo
tratto poco frequentato,sulle colline spiccano alcune masserie ed anche
qualche borgo di recente costruzione, forse negli anni ’50 all’epoca
della bonifica del Metapontino, finita la piane del metaponto
, un grande incrocio connette la SS 106 alla SS 175. Questo attraversamento della Basilicata lo ritengo
interessante per il torrente Gravina e le varie contrade come Ginosa
e Miglionico, ci vorrebbero altri giorni da dedicare a queste zone. Arriviamo a Matera verso le 10,30 e sostiamo presso
l’A.A. dell’agriturismo Pantaleone, ottima area con tutti i servizi
e con a fianco l’agriturismo. Sistemati e rifocillati nel primo pomeriggio ci contatta
un guida che a prezzo modico ci invita ad un escursione dei famosi “sassi”
( Salvatore Locuratolo 320 9446249 ) Sassi sono antichi rioni pietrosi dichiarati “Patrimonio
Mondiale UNESCO”, discendiamo nel Sasso Caveosoquartiere
caratteristico allaffiato sulla “gravina”
( canalone) quasi interamente scavato nella calcarenite,
tipo di roccia sedimentaria asoociata comunemente
al tufo. Lungo il percorso visitiamo alcuni ambienti tipici
rupestri legati alla civiltà contadina che qui si è protratta fino agli
anni ’50, poi di molto interesse la cantina del 1700 con le vasche per
la pigiatura dell’uva e gli ambienti per la fermentazione del mosto. Proseguiamo poi per una visita nel Sasso Barisano ,
forse il nome ha origine dall’esposizione verso la città di Bari, Questa
parte pare più nuova della parte Caveosa,
le ristrutturazioni sono più evidenti e poi gli aberghi,
bar e pub e ristoranti sono assai numerosi. Rientro al camper per una serata tranquilla 18 /09
Matera Al
mattino verso le 9 partiamo in scooter per una visita nel Parco materano
delle Chiese Rupestri ,nell altipiano Murgico,
suggestivo il contatto con l’ambiente e la natura di questo territorio
occupato dall’uomo in epoche remote ed ora ritornato a vivere. Le chiese
che ci hanno impresso sono Chiesa
rupestre di San Pietro in Monterrone scavata
nella roccia calcarea sec. IX d.c. utilizzata in seguito come cantina-legnaia.,
poi la Chiesa rupestre di Santa Maria de Idris e san giovanni
in Monterrone, praticamte sono due
chiese comunicanti, molto suggestiva la posizione sulla profonda gola
della “gravina” , anche queste interamente scavate
e presentano affreschi del XII sec. d.C. Nell’area
ammiriamo alcuni dei villaggi neolitici ricchi di tombe e cisterne.
E’ annoverato che nel Parco la flora
comprende circa 900 specie , richiederebbe una settimana intera
per approfondire la visita. Rientriamo
al camper verso le 13,30 e pranziamo all’Agriturismo che ci ospita,
un pranzo ottimo con piatti tipici locali. Verso
le 16 riprendiamo la via per il centro di Matera e torniamo ai Sassi,
visitiamo il Palazzo Lanfranchi, la Basilica e Piazza V. Veneto. Proseguiamo
per la “Casa Grotta” arredata con attrezzi e mobili dell’epoca che dà
un idea di com’era organizzata la vita contadina nelle case dei Sassi. Qui
torna alla mente il libro di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli”
: “”Sono grotte scavate nella parete di argilla indurita del burrone…dentro
quei buchi neri, delle pareti di terra, vedevo i letti, le misere suppellettili,
i cenci stesi. Sul pavimento stavano sdraiati i cani, le pecore, le
capre, i maiali. Ogni famiglia ha, in genere, una sola di quelle grotte
per tutta abitazione e ci dormono tutti insieme, uomini, donne, bambini
e bestie. Così vivono ventimila persone”., ed anche il film che abbiamo rivisionato di recente. Passeggiando
per le strette vie il tempo vola e si fa sera, i Sassi alla sera danno
l’impressione di un grande presepio,
si fa ora di cena e desideriamo assaggiare un piatto tradizionale, ci
accomodiamo in un ristorante e chiediamo la “Pignata”
in un recipiente in terracotta per molte ore viene cotta al forno sigillata
da un disco di pasta della carne di ovino insieme a varie verdure, ottimo
e sostanziono. Chiudiamo
la serata con una passeggiata e poi un gelato, rientriamo in scooter
al camper.
19/09 –da
Matera a Pietrapertosa - Castelmezzano e poi Pompei km 405 (sosta di fronte al sito archeologico parking a 20
euro /24hr.) Pietrapertosa
e Castelmezzano si trovano a circa 75 km da Matera e precisamente vicino
alle cosidette Dolomiti Lucane che raggiungiamo in quasi due ore di strade tortuose che salgono
fino ai 1000 mt, offrendo panorami suggestivi, infatti Pietrapertosa
è il paese più alto della Basilicata mt.1080, siamo praticamente nel
Parco Regionale di Gallipoli. Pietrapertosa è arroccata sulle pendici del monte Impiso (Dolomiti Lucane) intorno al 1000 dai saraceni, poi
conquistata dai normanni che costruirono il castello, di molto interesse
è il Convento di San Francesco e la Chiesa Madre dedicata a San giacomo
che visitiamo.
Passeggiamo poi tra le abitazioni incastonate tra le
rocce e raggiungiamo il luogo di partenza del “Volo dell’angelo” un
volo su cavo d’acciaio sospeso tra le vette dei paesi di Pietrapertosa e Castelmezzano…sicuramente un
esperienza ed emozione unica…sfortunatamente in questo periodo funziona
solo il sabato e domenica con mio grande rammarico dato che il “volo”
è sicuramente interessante su questi monti …con una visuale delle vette
a vol d’uccello.
Questa tappa meritava più che poche ore , alcuni giorni
per un escursione, imponenti le Dolomiti Lucane, con spettacolari guglie
e sagome che hanno suggerito nomi fantasiosi come l’aquila reale, l’incudine,
la grande madre, la civetta. Verso le 14 sostiamo in un locale che ci offre
un pranzo tipico, verso le 17 riprendiamo la strada discendendo da Pietrpertosa
e giugiamo a Pompei verso le 19, parcheggio
A.A. di fronte al Sito archeologico. Sistemato il camper ci rechiamo in centro a Pompei
per una visita della città, dirigendoci subito al famoso Santuario della
Beata Vergine del Rosario di Pompei, imponente Basilica con il bel campanile
a cinque piani a cui si accede
da un portone di bronzo. Il rinomato Santuario dedicato alla Beata Vergine del rosario
di Pompei, testimonianza tangibile della devozione verso la Madonna.
Il mondo pagano e quello cristiano convivono a meno di 800 metri di
distanza, vicini nello spazio, lontani nei principi e nelle aspirazioni….
Trasformazioni dei secoli. Fa bella mostra la statua della Vergine del Rosario
in marmo di Carrara nella facciata a due ordini, l’inferiore è in stile
jonico ed il superiore in corinzio, sull’ altare maggiore risalta il quadro della Vergine del Rosario
con il Bambino e ai lati San Domenico e Santa Caterina da Siena. Completata la visita è ormai ora di cena, verso le 22 decidiamo
per una vera pizza napoletana
che gustiamo in una vicina pizzeria, poi a letto per riposare della
lunga ed intensa giornata, domani gli “scavi” ci aspettano. 20/ 09 Visita
degli scavi di Pompei. Ci alziamo presto per poter recarci alle 8,30 alla biglietteria
dell’ingresso dell’area scavi di Pompei. Pompei è nota in tutto il mondo per la tragedia che l' ha colpita
nel 79 d.C., quando la ricca città romana fu sepolta dall'eruzione del
Vesuvio, insieme a Stabiae, Oplontis
ed Ercolano. Un’ immane tragedia che, però, ci ha permesso di ritrovare
intatta, dopo quasi duemila anni, una testimonianza storica vitale,
uno spaccato di vita comune nel più grande impero dell'antichità. In questo diario non ritengo opportuno descrivere gli scavi
, iniziamo il percorso entrando da Porta Marina, e dopo più di quattro
ore concludiamo la nostra visita uscendo dalla parte della Piazza Anfiteatro,
con immensa soddisfazione per esserci immersi in questa meraviglia e
nell’arte, nella cultura di una città ricca di antico fascino , dimostrato
ancora dalle migliaia di turisti che affollano questo sito ogni giorno
dell’anno. Verso le 17 partiamo verso Nord, programmiamo una sosta in
un A.A. a Mondragone, percorriamo il tratto che ci porta al casello
autostradale che troviamo chiuso per lavori, quindi ci tocca, con nostra
disavventura, percorrere le statali, attraversiamo Torre Annunziata,
Torre del Greco,Ercolano, Portici con il traffico serale dell’ora di
punta e affrontando il modo a dir poco fantasioso e irregolare e a volte
scorretto di questi luoghi, con calma e con l’occhio vigile date le
dimensioni del mezzo dopo più di un’ora riusciamo a raggiungere un casello
autostradale e sbucare dalle parti di Castel Volturno per poi raggiungere
Mondragone, sono le 19,30 giunti all A.A. che è sul mare ci attende un favoloso tramonto ed
una spiaggia con il mare calmo ed invitante. 21/09 –
Pompei -Mondragone mare km 85 (sosta nell’A.A. La duna sulla domiziana sul mare vedi portolano) Al mattino ci alziamo con comodo, sistemato il camper
con i soliti servizi da camperista ,l A.A. è fornita di tutti i servizi
non vi è molta affluenza in questo periodo, a parte noi vi sono solo
altri due camper di stranieri ed una coppia di spagnoli che gira l’Europa
in bicicletta e tenda. Scarichiamo lo scooter e ci rechiamo a Mondragone lungo
la Domiziana viva di negozi e caseifici, acquistiamo prodotti tipici,
quali dell’ottima mozzarella di bufala e caciocavalli, pesce freschissimo
e varia frutta e verdure di stagione il tutto a prezzi modici. Rientrati al camper ci dedichiamo al mare, la giornata
è soleggiata e calda, dopo pranzo facciamo ancora un bagno e ci crogioliamo
al sole, poi verso le 17 decidiamo di fare una visitina alla città di
Mondragone, situata tra la piana del Volturno e quella del Garigliano.,
percorsi pochi Km ci addentriamo nell’agglomerato abitativo e ci soffermiamo
brevemente nel centro storico per una breve passeggiata per poi rientrare
al camper.
Mondragone spiaggia 22/09 da Mondragone a Marina di Pisa, Km. 530 circa
6 ore ( A.A.
vedi portolano) Partenza al mattino da Mondragone per Marina di Pisa
dove arriviamo verso le 15, l’A.A. si trova lungoarno
ed è gestita dall’Ass. camperisti Marina Pisa il fortino, la sosta costa
12 euro, l’area è praticamente piena. Sistemato il camper facciamo quattro chiacchiere con
altri camperisti e poi ci dirigiamo in centro per una passeggiata lungomare. Rientrati al camper ceniamo e poi un po’ di Tv prima
di andare a dormire, anche domani ci attende un lungo percorso per il
rientro a casa. 23/09 Da Marina di Pisa a Casalnoceto km. 260 Partenza al
mattino con un tempo uggioso, ed
arriviamo a Casalnoceto sempre
con un tempo incerto, tutti segnali che l’autunno si avvicina e che
abbiamo terminato la ns bella vacanza. Anche quest’anno le vacanze sono finite ma con soddisfazione abbiamo
aggiunto un altro tassello alla bacheca dei nostri tour in camper di
una terra che desideravamo visitare. CONCLUSIONI : La Calabria ci ha lasciato veramente
soddisfatti in particolare per il mare, cristallino, trasparente fino
a vedere i fondali anche profondi, non ho potuto fare a meno a fare
un collegamento alla similitudine del mare in Grecia, in particolare
con la parte Jonica. L’altro aspetto esaltante è che
in settembre le spiagge non sono affollate e che non si è mai avuto
problemi per una sosta quasi sempre in prossimità del mare anche nelle
aree attrezzate per camper. Oltre al mare abbiamo apprezzato
l’ospitalità della gente, la cucina ed in Basilicata i panorami splendidi
in particolare le “Dolomiti Lucane” Uniche note negative sono che
già a settembre molte strutture turistiche chiudono,
secondo me erroneamente dato che l’attività del turismo potrebbe incentivare
anche in questo periodo la discesa di turisti dal Nord Europa, infatti
i ns incontri sono stati per lo più con turisti e camperisti provenienti
dal Nord Europa. Ho notato inoltre molte strutture
edili incompiute e abbandonate, probabilmente frutto di edilizia abusiva,
altro aspetto negativo sono i molti rifiuti abbandonati ovunque ed anche
nelle piazzole delle statali. La Calabria e la sua gente non
merita certo questo abbandono, ci auguriamo in un progressivo miglioramento
e l’incentivazione del turismo, sperando presto di tornare a godere
di questo mare stupendo. RIEPILOGO DEI COSTI . Totale giorni n° 16 Km. Percorsi km. 3080 Gasolio Lit. 445 pari ad € 756, Media Km./lit. 6,92 € 756 Autostrada
€ 98 Ristoranti.
€ 220 Aree sosta
€ 110 Biglietti musei e siti archeologici €
90 Cibo e varie €
150 Varie acquisti olio, prodotti tipici e souvenir ecc € 200 TOTALE circa € 1624 |