Sabato 29/01/2011 Casalnoceto
– Ventimiglia – Narbonne-Plage – St.Pier le mer km 685
ore 7 circa
Partenza da Casalnoceto: ore 9.00 il tempo è bello, si prosegue
fino a Ventimiglia, poi il tempo cambia e comincia a piovere. Breve sosta
a fare carburante e in un area per il pranzo e poi si prosegue sempre
sotto la pioggia, arrivo ore 16,00 presso Area attrezzata Narbonne-plage
N 43°8’52” E 3°9’11” ma l’areaè
deserta ed anche se la reception pare illuminata non vi è nessuno,
proseguiamo per il paesino di St.Pier le Mer, e decidiamo di sostare in
un parcheggio invitante in riva al mare con vicino bar e ristoramti.
La notte passa tranquilla.
Domenica 30/01/2011 Narbonne-Plage - Valencia km. 620 circa
Ripartiamo alle 8.00 sotto la pioggia, decidiamo di proseguire per Valencia
senza ulteriori soste, a parte quella per il pranzo. Viaggiamo sotto la
pioggia fino ai Pirinei, poi ci attende finalmente un bel sole.
Arriviamo a Valencia verso le 17,30 e ci dirigiamo al Camping Coll Vert,
spiaggia di Pinedo, (Autostrada Valenza- Saler, uscita Pinedo, nella spiaggia
di Pinedo.
Sistemato il camper, ceniamo e ci godiamo il meritato riposo.
Lunedì 31/01/2011
Visita di Valencia
Dal camping con un comodo autobus si raggiunge il centro di Valencia.
Visitiamo il centro storico e la cattedrale con audio guida in italiano
(3 euro) molto interessante! Il centro storico è piacevole da scoprire,
, in piazza della cattedrale originali e gustose gelaterie e bar dove
ci fermiamo per uno spuntino.
La p.za del la Reina è il cuore del centro storico, acquistato
il biglietto cumulativo che comprende anche la “Città delle
Scienze” e il“Museo Umbrales” (conveniente) visitiamo
la cattedrale, poi la Placa de la Virgen, ed infine il popolare quartiere
EL Carmen composta di intricate viuzze che si estendono appunto vicino
al Monastero carmelitano.Un angolo molto suggestivo del centro staorico
è anche la Plaza de la Redonda che ci affascina in modo particolare,
non ci perdiamo neppure il Museo delle Ceramiche, poi a pranzo con la
classica paiella valenciana.
Nel pomeriggio non ci facciamo mancare una comoda visita della città
con i famosi Bus Turistici scoperti, Valencia offre due tour che noi facciamo
entrambi, il primo visita la città dall’aspetto storico-culturale
e monumentale il secondo fa conoscerel’influenza del Mar Mediterraneo
sulla città di Valencia, interessanti tutti e due.
Alla sera completate le visite, passeggiamo con calma in centro, prima
di rientrare al camping facciamo uno spuntino, poi si rientra con il solito
autobus.
Martedì 01/02/2011
Visita di Valencia
Proseguiamo con la conoscenza di questa stupenda città, al mattino
sempre con l’autobus ci rechiamo nel grandioso complesso denominato
Ciudad de las Artes y las Ciencias dove vogliamo visitare oltre che all’Oceanografic,
l’acquario più grande d’Europa, anche i vari musei,
usufruiamo naturalmente del solito biglietto cumulativo acquistato ieri.
Il complesso progettato dal grande architetto Santiago Calatrava è
l’attrattiva principale della città.
Procediamo con la visita del “Palau de les Arts, poi l’Hemisferic
a forma di occhio, l’Umbracle poi il famoso Museu de les Ciencies
ed infine l’ Oceanografic che richiede almeno 3 ore.
Pranziamo all’Oceanografic in un ristorante immerso e circondato
da vasche acquario, molto suggestivo, poi per concludere in bellezza ci
godiamo lo spettacolo nel delfinario.Rientro al camping e prepararativi
per la partenza del mattino seguente.
Mercoledì 02/02/2011 Valencia (Pinedo) – Granada
Partenza di buon mattino da Valencia per Granada, un bel tragitto con
vista della Sierra Nevada coperta di nuvolni ed innevata, arrivati a Granada
(che giace ai piedi della Sierra Nevada) ci dirigiamo a La Zubia in un
campeggio che si chiama Reina Isabel, dove arriviamo alle 17.
Un bel camping anche se piccolo, bello, pulito e molto ben ordinato. I
bagni sono belli con docce grandi e acqua calda.
Sistemato il camper, facciamo una bella doccia e alle 19 partiamo per
il centro storico di Granada dove abbiamo prenotato una cena in un locale
con spettacolo di danze Flamengo.
La cena si rileva ottima e lo spettacolo suggestivo.
Completiamo la serata con una passeggiata nei vicoli con vista dell’Alhambra
illuminata e la suggestiva immagine del quartiere Sacro Monte (ex zona
dei gitani) con le sue abitazioni incavate in grotte e rocce.
Verso le una si rientra al camping,
Giovedì 03/02/2011 Granada
Granada e’ senz’altro una delle piu’ belle, celebri
e prestigiose citta’ della Spagna questa giornata sarà dedicata
alla visita di Granada ed in particolare all’ Alhambra situata su
una collina che sovrasta la Città da circa 200 mt di altitudine.
Al mattino visitiamo l’Alhambra. Evitiamo la fila avendo acquistato
in precedenza i biglietti che ci vengono erogati dalle macchinette automatiche
introducendo le carte di credito.
L’Alhambra è sicuramente uno dei piu’ celebri complessi
architettonici e massimi capolavori dell’arte araba non è
altro che una piccola citta’ reale, fortificata dell’epoca
del dominio arabo in quelle zone.
Pare sia l’unico edificio medievale arabo di tutto il mondo giunto
intatto fino ai nostri giorni. All’ingresso prendiamo le radio auricolari
per seguire il percorso prestabilito in modo da godere appieno la spettacolare
vista di questo capolavoro di rara bellezza. Siamo veramente entusiasmati
poiche’ l’atmosfera che si respira ci riporta indietro di
centinaia di anni.
L’ingresso ai Palacios de los Nazaries è a fasce orarie e
noi abbiamo circa 3 ore prima di poter entrare dato che siamo prenotati
per le ore 12,00.
Visitiamo quindi nel frattempo l’Alcazaba che è una fortezza
ricostruita su un castello del IX secolo ed è la parte più
antica dell’Alhambra, e poi il celebre Generalife, residenza di
campagna dei re arabi con gli stupendi giardini,e vasche geometriche,
poi verso le 11,45 siamo all’ingresso dei Palacios de los Nazaries
in attesa di entrare, puntualmente alle 12 ci fanno entrare, questa è
l’area clou dell’Alhambra chiamata anche Casa Real, ovunque
nelle numerose sale risalta l’artigianato moresco, le scritte arabe
in stucco, le maioliche decorative, gli intarsi su legno, il tempo passa
velocemente, ma si è presi da cotanta bellezza.
La parte più interessante penso ed anche la più famosa è
il patio Los Leones portico circondato da 124 colonne ed una fontana decorata
con 12 leoni.
Non vorremmo lasciare l’Alhambra tanto è suggestiva ma le
visite sono organizzate in maniera di procedere per lasciare posto ai
visitatori che seguono.
Verso le 15 usciamo e ci rechiamo a pranzo, in taxi ci facciamo lasciare
quasi al centro dell’ Albaicin che non è altro che il quartiere
arabo della città, si trova in posizione spettacolare; le case
bianche che si arrampicano sulla collina offrono vedute incomparabili
della città, le stradine ciottolate, cortili, giardini, fontane,
piazzette. Si parte dalla zona più tipica e turistica, Caldereria
Vieja, dove è d'obbligo una sosta in una della numerose teteiere,
assaporando uno dei cento tipi di tè a disposizione. Sono piccoli
localini in stile arabo, luce soffusa, romantici ed accoglienti, con un
aria quasi misteriosa.
Pranziamo in un ristorantino arabo mangiando un ottimo piatto classico
arabo : il tagine (o tajine) d’agnello con prugne e mandorle è
una pietanza succulenta di origine araba diffusa particolarmante nel Magreb
concludiamo il pranzo con alcuni dolci arabi ed un tè speziato.
Poi prendiamo la salita (toglie il fiato) , ma raggiungere il Mirador
San Nicolas è un dovere: una vista magnifica sulla collina dell'Alhambra
con ai suoi piedi tutta la città di Granada.
Proseguiamo per un giro veloce al Sacromonte ed è ormai sera che
decidiamo di rientrare al camping stanchissimi, una doccia e poi il meritato
riposo.
Venerdì 04-02/2011 GRANADA -Malaga –Marbella-
Gibilterra -Algeciras- El Puerto de S.ta Maria.
Partiamo di buon mattino per El Puerto de Sta Maria per raggiungere il
camping Playa Las Dunas, la località è vicina a Ieres de
la Frontera, Cadice e Siviglia, luoghi che vogliamo visitare.
Prima di pranzo arriviamo a Malaga, percorriamo in camper la via principale,
poi ci fermiamo in centro per un caffè e due passi, proseguiamo
poi per Marbella che visitiamo percorrendola in camper , verso l’ora
di pranzo giungiamo a Gibilterra, la vista della Rocca di Gibilterra è
sorprendente, proseguiamo per un piazzale dove sono parcheggiatoi diversi
camper, la maggioranza sono inglesi, tedeschi, svedesi, tutti sulle sdraio
in tenuta estiva, il tempo è ottimo e direi che quasi fa caldo.
Parcheggiamo anche noi e conversiamo con alcuni svedesi che ci danno alcune
dritte per entrare a nella Gibilterra inglese muniti di passaporto.
Facciamo un giro di nella Main Street in fondo alla quale si può
prendere una telecabina che porta in cima alla Rocca, noi andiamo a pranzo
e rimandiamo alla prossima volta una visita approfondita della Rocca.
Dal lungomare all’orizzonte si distingue la costa del Marocco, dopo
esserci rilassati proseguiamo per la nostra meta, facciamo una breve sosta
ad Algeciras al bar “El Mirador de le Estrecto” dove si gusta
uno stupendo panorama, proseguiamo poi il viaggio ed arriviamo verso le
18,30 a El Puerto de Sta Maria.
Sabato 05/02/2011 Camping Playa Las dunas - Cadice
Lasciamo il camping al mattino e ci rechiamo al porto di Sta Maria, alle
9,00 parte il primo catamarano per Cadice sul quale ci imbarchiamo ed
in circa 30 min. siamo al porto di Cadice.
Cadice è sul mare e l’aria salmastra conferisce un certo
aspetto antico alle costruzioni, il centro storico che visitiamo è
un dedalo di stadine che improvvisamente sbucano su piazze, le stradine
ove le costruzioni hanno balconate in ferro battuto sono animate da negozi,
comunque si nota la tranquillità della vita genuina tipico spagnola-mediterranea
di questo luogo.
Cadice era uno dei più grandi porti e le ricchezze accumulate dal
commercio con le americhe riempirono chiese e palazzi, dalla Torre Tavira
ammiriamo un panorama mozzafiato della città, visitiamo alcune
chiese ed in particolare la Cattedrale barocca con la sua magnifica facciata,
non tralasciamo il museo di Cadiz ove vi sono reperti greci e fenici.
Dopo aver pranzato sul lungomare, ci avviciniamo al porto d’imbarco
dove vi è la fermata del Bus turistico “Citysightseeing”
, acquistati i biglietti ci approntiamo a fare adesso il giro guidato
della città dall’alto del bus, il giro viene fatto in un’ora
e trenta circa.
Tornati al porto ci approntiamo a riprendere il catamarano delle 16 per
El Puerto de S.ta Maria dove arriviamo in circa 30 minuti.
Ci dedichiamo alla visita di questa città- porto fiorente in passato
ed oggi a carattere turistico anche per le sue belle e lunghe spiaggie.
Passeggiamo lungomare e poi visitiamo il Castillo de san Marcos del 1200
di chiara impronta moresca, poi l’esposizione del massimo poeta
spagnolo del novecento Rafael Alberti.
Si rientra al camping con una lunga passeggiata lungomare incrociando
famiglie al passeggio, ciclisti e parecchi giovani in spiaggia.
Arrivati a sera al camping, ci prepariamo per la partenza del mattino
dopo, poi ceniamo e ci godiamo un po’ di riposo.
Domenica 06/02/2011 da Cadice ( El Puerto de Santa Maria)
a Siviglia km. 130 ore 1,45
Camping Villsom
Partiti alle 9 da S.ta Maria , arriviamo a Siviglia verso le 11 al camping
Villsom, sistemiamo il camper e pranziamo. Nel pomeriggio tardi ci avventuriamo
fuori dal camping e nelle vicinanze vi sono alcuni centri commerciali,
cinema, bar e ristoranti, facciamo un po’ di spesa e poi ci rilassiamo
in un bar-gelateria.
A cena ci fermiamo in un ristorante cinese, poi rientriamo al camping
verso le 22.
Lunedì 07/02/2011 visita di Siviglia
Partenza per visita Sevilla ciudad ore 09,00.
Il servizio bus del campeggio ha orari predefiniti e la fermata che si
trova a circa 300 mt dal campeggio.
Siviglia è il principale centro della Spagna meridionale, sulla
riva sinistra del Gadalquivir. E’ una citta’ splendida e ricca
di raffinati monumenti arabi e cristiani.
Arrivati con il bus in Plaza de Espana, prendiamo subito il Bus Turistico
per avere una visione completa della città, faremo i due percorsi
previsti e così giunge l’ora di pranzo.
Nel primo pomeriggio visitiamo per prima cosa la Cattedrale salendo anche
sulla torre Giralda. La cattedrale e’ veramente notevole, vi sono
conservati i supposti resti di Cristoforo Colombo. Usciamo nel cortile
per osservare la famosa Giralda, emblema di Siviglia e colossale ed elegante
minareto. La campana suona e tutti con il naso all’insu’ senza
proferire parola rimaniamo incantati.
Decidiamo lo stesso di visitare l’Alcazar con gli splendidi giardini
poi ci dirigiamo verso il famoso Barrio de Santa Cruz quartiere molto
suggestivo, un tempo ghetto sotto gli Arabi si e’ sviluppato in
un’intricatissima rete di viuzze disposte in modo che i raggi solari
non penetrano.
Il quartiere è assai suggestivo con un atmosfera irreale ,le case
color bianco-calce, pieno di negozietti e ristorantini, decidiamo di fermarci
a mangiare qualcosa.
La scelta del ristorante pare buona, mangiamo decisamente bene alcuni
piatti tipici andalusì, non spendiamo neanche molto e siamo soddisfatti.
Alle 15,30 cerchiamo di proseguire il nostro giro vediamo Plaza de Espana
e’ bella ed imponente, Plaza de Toros de la Maestranza dove fanno
la famosa corrida, questa arena storica forse è la più bella
della Spagna e sicuramente la più antica, ci tenevo ad assistere
allo spettacolo purtroppo però la Corrida inizia ad Aprile, così
il mio desiderio di guardarci tale spettacolo viene delusa.
Alle 19,00 distrutti ritorniamo in campeggio. E’ stata una delle
giornate più intense del nostro viaggio.
Fatta una doccia, riposati ritorniamo in Plaza de toros per cena, in un
ristorante caratteristico dove all’ingresso vi sono tre teste di
toro, la cena è ottima, dopo una breve passeggiata, torniamo al
campeggio che sono già le 11,30.
Martedì 08/02/2011 Da Siviglia a Cordoba km. 155 ore
2,00
Ci rechiamo al campeggio municipale El Brillante a 2 km dal centro della
citta’. Avda.del Brillante, 50 - CORDOBA
Arriviamo verso le 11,00 anche questo risulta essere un bel campeggio
veramente attrezzato, pulito e ordinato anche se un po’ caro.
Sistemato il camper, prendiamo il Bus n° 10 vicino al camping per
il centro, la città è più piccola di Siviglia, ma
con dei monumenti di interesse, la parte moderna è animata essendo
una città universitaria incontriamo parecchi giovani e molti locali
sono appunto affollati da universitari.
Ci fermiamo in un ristorante di universitari e a buon prezzo pranziamo
a base di pesce.
Poi ci dedichiamo a un po’ di spese gironzolando per le vie , alcune
patii delle case sono interessanti con maioliche dipinte e fiori, completate
da cancellate in ferro battuto di buon gusto.
Rientriamo alla sera al camper, e passiamo una notte tranquilla.
Mercoledì 09/02/2011 Visita di Cordoba
Al mattino con il bus ci rechiamo in centro per poi proseguire verso la
famosa Mezquita, Cordoba è anche definita la perla araba sul fiume
Guadalquivir essendo stata capitale araba, conserva intatte le sue viuzze
strette e bianche, i balconi affacciati sulle case di fronte e i giardini
interni con i patii passeggimo tra le stradine strette, pulite e tranquille
con alcune scritte in arabo in evidenza , il tutto emana un particolare
fascino e mi riporta alle città arabe da me visitate negli anni
precedenti.
La Mezquita e’ la piu’ vasta moschea del mondo dopo quella
della Mecca ed e’ uno dei piu’ suggestivi monumenti della
civilta’ araba. Iniziata dall’emiro Abd al Rahman nel 785
d.c. ampliata poi ed abbellita nel corso dei secoli, è indubbiamente
uno dei monumenti più belli del mondo per la dimensione e lo splendore
interno.
Si accede dal patio De los Naranjos (patio degli aranci) dove i fedeli
musulmani praticavano le abluzioni di rito.
L’emozione che proviamo alla sua vista è indescrivibile,
e la grandiosa bellezza del suo interno, si accede nel suo magnifico interno
a 19 navate divise da una vera foresta di colonne fatte di marmi di differente
tipo e colore, oltre che diaspro e onice sono ben 850 colonne, gli archi
sovrastanti decorati a fasce bicolori di mattoni rossi e bianchi e ci
lascia letteralmente a bocca aperta per cotanta grandiosità.
In silenzio percorriamo le diverse navate, non si riesce a descrivere
l’atmosfera che rende unica questa meraviglia.
Usciamo a malincuore da questo capolavoro e ci dirigiamo alla vicina “La
Juderia” dedalo di viuzze dell’antico quartiere ebraico, visitiamo
alcune stradine facendo qualche acquisto e soffermandoci ad un bar per
ristorarci ed ammirare il passeggio e le abitudini, intanto si fa ora
di cena
In un ristorantino caratteristico ceniamo a base di paiella e poi dell’ottimo
pesce, con tanto di gitano che canta accompagnato da una chitarra il tutto
risulta essere molto bello.
Ripresa la strada del ritorno, prendiamo il Bus e rientriamo al camper,
stanchi ma soddisfatti della bella giornata.
Giovedì 10/02/2011 Cordoba – Pucol
Si procede sulla via del ritorno verso l’Italia, partenza al mattino
con la nebbia che dopo un paio d’ore si dirada, viaggiamo tranquillamente
fino all’ora di pranzo, poi si prosegue fino a sera, per giungere
a Pucol qualche decina di km dopo Valencia.
C fermiamo al camping Pucol aperto ma siamo l’unico camper.
Passiamo una serata tranquilla in camper.
Venerdì 11/02/2011 Pucol – San Cristina d’Aro (vicino
a Girona)
Al mattino si parte diretti verso la Costa del Sol, sosta pranzo vicino
a Tarragona.sostiamo un po’ in riva al mare, poi procediamo viaggiando
tranquillamente raggiungiamo il paesino sul mare di San Cristina d’Aro,
non lontano da Girona , sostiamo nel parcheggio della Polizia Locale per
la notte.
Ci rechiamo a fare due passi lungo la via principale curiosando per le
vetrine, facciamo qualche acquisto, sostiamo in una bar e rientriamo a
cenare in camper.
Notte tranquilla.
Sabato 12/02/2011 San Cristina d’Aro - Plage la Gaillarde
( vicino a St. Maxime)
Lasciamo la Spagna, attraversiamo la Francia fino alla Costa Azzurra dove
arriviamo dopo avere fatto una breve sosta per pranzo e carburante.
L’ Area Sosta GPS N 43°21’56” E 6°42’44”
a Plage La Gaillarde è situata tra St. Maxime e St. Raphael , per
una notte costa € 12 compreso scarico, acqua ,ed elettricità.
L’area è comoda e sicura vicino al mare e nelle vicinanze
vi sono locali vari tra quali pizzerie, bar e ristorantini. A cena optiamo
per una pizza, poi ci approntiamo a riposare.
Domenica 13/02/2011 Plage la Gaillarde a Casalnoceto
Ritorno a casa, viaggio tranquillo anche se il tempo comincia a cambiare
e si viaggia con tempo piovoso.
N.B. : Conclusione del viaggio
Ritengo che l’Andalusia sia una regione particolare, molto diversa
dalle altre regioni del nord della Spagna, la nostra precedente esperienza
spagnola si limitava alla Costa Brava e al percorso del Camino di Santiago.
In tutta la Spagna vi sono autostrade a pagamento e parecchie libere per
uno stesso percorso da valutare di volta in volta quali percorrere in
base ai tempi e costi in alcuni caselli chiedono se il camper ha ruote
gemellate, probabilmente per un diverso pedaggio.
Non c’è l’obbligo e tanto meno l’abitudine di
tener accesi i fari delle autovetture, personalmente tengo sempre accesi
i fari,
In Spagna il gasolio costa meno che in Italia e Francia, azzarderei a
dire che tutto costa meno che in Italia, inutile dire che la Francia risulta
essere cara.
In Spagna il costo della vita è comunque inferiore a quello italiano.
Ho notato che pur essendoci la crisi, in Spagna fervono i lavori di edilizia
ed i cantieri sono aperti e sono in corso la realizzazione di varie opere
pubbliche, al contrario dell’Italia dove tutto pare congelato.
Gli orari differiscono dai nostri in particolare :
pranzo: dalle 14.00 - cena: dalle 21.00 Orari negozi: 10.00/14.00,-17.00/20.00-22.00
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