Benedizione Camper
Mi arriva l’invito del “gruppo” tramite faceBook , scorrendo la proposta , la ritengo subito interessante e poi dopo tanti raduni e viaggi lontani vale la pena farne qualcuno anche nella stessa mia provincia, Dova Superiore si trova nell’Alta Val Borbera a circa 1000 mt di altitudine, nel Comune di Cabella Ligure, che spesso frequentiamo abitando nell’ attigua e pur bella Val Curone.
Venerdì 25 giugno 2010
La distanza da percorrere da Casalnoceto a Dova Superiore è breve (circa 60 km) attraversiamo la Val Curone fino a San Sebastiano Curone e poi a destra su per Cabella Ligure, qui siamo titubanti sulla direzione da prendere, il Tom Tom fa le bizze, sopraggiunge la gentilissima moglie di Marco Bava (moglie di uno degli organizzatori) che si offre di farci strada , seguendola arriviamo a Dova, su per tornanti, due dei quali richiedono doppia manovra per superare le strette curve.
Nei campi preparati ed adibiti a parcheggio, veniamo accolti calorosamente dagli organizzatori e parcheggiamo volentieri per sistemarci al meglio, una visita nei dintorni poi una fermata alla vicina stalla ove acquistiamo del formaggio genuino.
L’arrivo dei camper si sussegue ed alla sera siamo già una quindicina, facciamo la conoscenza con i nuovi amici e dalle sdraio gustiamo le verdi valli ed il cielo azzurro, poi il dolce tramonto al suono delle campane della vicina parrocchia.
Sabato 26 giugno 2010-07-10
Al mattino si parte per una breve gita a piedi su per un sentiero, subito restiamo estasiati dal silenzio rotto unicamente dal rintocco delle campane della parrocchia e dal cinguettio degli uccelli, per non parlare dell’esplosione primaverile della natura, ronzio di vari insetti, fiori e bacche, ovunque farfalle, una sensazione indescrivibile di pace, con una vista meravigliosa , ad un tratto il sentiero viene attraversato da un daino che per un attimo si ferma e ci fissa, restiamo immobili e sorpresi, non manca qualche leprotto che con guizzi veloci si inoltrano nel sottobosco.
Per pranzo ci rechiamo all’agriturismo Maggiociondolo, e facciamo la conoscenza con il Don Luciano, il cuore propulsore della cooperativa Terre Bianche, dell’agriturismo stesso ed anche parroco.
Dopo un lauto pranzetto in compagnia di amici e del Don facciamo ritorno al camper per un meritato riposo.
Nel pomeriggio appaiono grossi nuvoloni neri, siamo tutti preoccupati, ma dopo un forte scroscio di pioggia e grandine, in men che si dica torna il sole ad asciugare il tutto.
Alla sera ci si incontra tutti sotto un bel cielo stellato a bere un bicchiere e a degustare i dolci offerti dai vari equipaggi, segue poi la premiazione al miglior dolce tipico presentato.
Domenica 27 giugno 2010
Ci prepariamo per la Santa Messa officiata da Don Luciano con simpatica omelia dedicata ai camperisti, segue poi la benedizione dei camper e con enorme e piacevole sorpresa viene celebrata una cerimonia di inaugurazione e benedizione della “Madonnina del Camperista” , la cerimonia risulta al quanto suggestiva accompagnata poi da musica dal vivo, un sassofono, una chitarra ed una fisarmonica riempiono l’animo di serenità e gioia.
Il pranzo in comune ha inizio, purtroppo Annabella ha il turno pomeridiano di lavoro e a noi sia pur a malincuore ci tocca abbandonare la bella e simpatica comitiva di camperisti e non solo.
Conclusione
Debbo confessare che non mi aspettavo di apprezzare così tanto un semplice raduno, ma proprio grande nella sua semplicità.
Intanto il raduno sia pur breve ha dato la possibilità di relax, ma un relax fatto di luoghi meravigliosi, nella limpidezza del verde delle valli e del cielo sereno e limpido, il tutto in mezzo alla natura, con i ritmi della campagna, vicino alle stalle, al suono delle campane e alle grida dei bambini che giocano divertiti nei prati.
Tutte sensazioni quasi perdute e lasciate nel passato del tempo che fù.
Non solo natura e tranquillità, questo raduno ci ha dato l’opportunità di conoscere altri camperisti e di diventarne amici, non faccio nomi per ovviare alla dimenticanza di qualcuno, ma devo dire che i contatti con alcuni sono a tutt’ oggi vivi con promesse di incontrarci ancora.
Un elogio deve andare agli organizzatori Marco Bava e Marco Gastaldo, grandi !! A mio modesto parere hanno colto lo spirito di ciò che deve essere un raduno tra amici camperisti.
Puntualizzo che ho fatto decine di raduni con grandi Club di camperisti, ma il raduno di Dova dovrebbe essere di esempio per lo spirito di aggregazione e l’indovinato luogo che porta alla meditazione passeggiando tra valli verdi e cieli azzurri, riscoprendo le bellezze della natura e dell’amicizia, grazie ai due Marco.
Un grazie al Don Luciano, iperattivo Parroco, dalla parlata schietta e toccante, disponibile per tutti e con semplicità illustra argomenti di alto contenuto sia religioso che di vita, una di quelle persone che si vorrebbe vicino, sicuri di ricevere un giusto e sano consiglio sempre.
Grazie Don Luciano e arrivederci al prossimo raduno,
Lorenzo