Un Viaggio in Normandia e Belgio

Un Viaggio in Normandia e Belgio

Aprile 3, 2019 Viaggi all'estero 0

5/8/2007 Km. 704 Retorbido – Sancoins.
Ore 9 partenza da Retorbido
Giornata trascorsa viaggiando con breve sosta al Moncenisio per ammirare il lago e a Lanslebourg ( dove la cooperativa ha più di 30 tipi di formaggio), per il pranzo .
Ore 21 arrivo a Sancoins tranquillo paesino con una bella area camper comunale e gratuita lungo il canale dove si pratica la pesca notturna alla carpa. Sosta alla “Francese” in pieno relax e tranquillità (in effetti eravamo gli unici Italiani).

6/8/2007 Km. 466 Sancoins – Deauville 
Ore 9 partenza da Sancoins
Mattinata persa alla ricerca di un’officina Fiat (sconsigliamo l’assistenza in lingua italiana in quanto dopo vari tentativi si è rivelato molto più efficiente il servizio francese).
Risolto il problema al camper alla Fiat di Bruges ripartiamo in direzione Orleans attraversando tratti di foresta tappezzata di erica.
Sosta a Salbris per il pranzo. In serata arrivo a Deauville dove parcheggiamo al porto. 

7/8/2007 Km. 19 Trouville / Deauville e Honfleur
Ore 8,30 visita a Trouville sur Mer e Deauville graziose località balneari della bassa Normandia. Giriamo tutta la mattina affascinati dalle case che si affacciano sui canali scattando una miriade di foto colpiti dalla loro bellezza e poi finiamo al mercato del pesce di Trouville e lì altro spettacolo: ostriche, astici reali, gamberoni, granchi (che a pensare di trovarseli in mare viene male) ecc ecc …
A questo punto decidiamo, visto che è quasi ora di pranzo, di concederci un pasto prelibato per cui facciamo provviste e corriamo al camper a cucinare.
Dopo pranzo partenza per Honfleur dove sostiamo all’area camper in città (costo Eur 7 al gg. compreso C.S.) molto bella, vicino al centro sulle rive del canale.
Visitiamo subito Honfleur che, a nostro parere, è la cittadina più bella che abbiamo visto finora; qui le case sono veramente particolari.
Nel tardo pomeriggio in moto, attraversiamo il Ponte della Normandia, una vera emozione!
Serata di relax sul camper (siamo veramente stanchi).
Il costo per attraversare il ponte è di € 5,50 (solo andata) per auto e camper, gratuito per pedoni, bici e moto.

8/8/2007 Km. 127 Honfleur – Fecamp 
Mattinata dedicata alla visita del centro storico di Honfleur ,alla chiesa di San Leonardo, alla chiesa di Santa Caterina costruita tutta in legno, e al porticciolo; poi, in moto, riattraversiamo il Ponte di Normandia per visitare il porto e la città di Le Havre che non ci è piaciuta molto, unica eccezione il Giardino dei Poeti e la chiesetta adiacente (purtroppo chiusa) situati nella parte alta della città.
Nel pomeriggio partenza per Etretat dove non riusciamo a fermarci visto che la zona è molto frequentata, per cui dopo alcuni tentativi, proseguiamo per Fécamp dove troviamo il parcheggio riservato ai camper (con C.S.) chiuso a causa del passaggio del Tour de France femminile allora ci trasferiamo al porto dove anche qui ci sono alcuni posti riservati ai camper (altri posti si trovano nel parcheggio della stazione).
Alla sera giro per Fécamp, il palazzo Bénédictine di notte, tutto illuminato, sembra un castello incantato e decidiamo di visitarlo la mattina dopo.


9/8/2007 Fecamp 
In mattinata visita al palazzo Bénédictine e scopriamo che, oltre a essere bello esternamente, è stupendo anche all’interno. Al termine della visita si può acquistare il famoso liquore francese qui prodotto. Visitiamo anche la chiesa di Saint’Etienne e l’abbazia de la Sainte Trinitè.
Nel pomeriggio, in moto, visita di Etrétat e camminata sulla spiaggia a ridosso delle rinomate falesie dove, grazie alla bassa marea, riusciamo ad attraversare un cunicolo che porta ad una baia con falesie e arco naturale veramente spettacolari. Saliamo anche per il sentiero che porta alla sommità delle falesie da dove si gode uno spettacolo mozzafiato. Curiosità del luogo un grosso gabbiano che si avvicina a farsi fotografare in cambio di pane.
Tornati a Fécamp visita del suggestivo Cap Fagnet, dal quale si gode una stupenda vista su tutta la cittadina, e visita della cappella Notre Dame de Salut.

10/8/2007 Km. 72 Fecamp – Dieppe 
Lungo la strada ci fermiamo nel paesino di Saint Valery en Caux dove scopriamo una bellissima area camper in fondo al paese in prossimità del mare e del faro. Fatto il CS visitiamo il paese che pur essendo piccolo si rivela molto grazioso. Lungo il canale le barche dei pescatori circondate dai gabbiani vendo sogliole, granchi, ostriche e ecc. ecc. a prezzi molto più convenienti che a Trouville, ci spostiamo poi al mercato per curiosare nelle varie bancarelle. Si riparte per Dieppe e lungo la costa godiamo della bellezza dei vari paesini che si affacciano direttamente sul mare. Nel pomeriggio arriviamo a Dieppe che dopo una prima veloce visita ci delude un po’, ma decidiamo comunque di sostare nell’area camper per la notte (costo euro 7,00 per 24 ore) perché domani “Sabato” c’è il più grosso mercato di tutta la regione dove dai depliant in nostro possesso sembra si trovi di tutto; speriamo bene!

11/8/2007 Km. 142 Dieppe – Le Treport 
Mattinata al fatidico mercato passando dalle bancarelle del pesce (sono davanti all’ufficio del turismo e per tradizione le venditrici sono le mogli dei pescatori), abbiamo visto di meglio. Il mercato tradizionale è invece molto grande, carino e ricco di prodotti locali. Una particolarità dei mercati in Normandia è che si possono acquistare dei meravigliosi bouquet di fiori di campo a pochi euro. Nel pomeriggio ripartiamo in direzione di Calais.
Ci fermiamo a Le Treport e qui ci passa la delusione di Dieppe, troviamo le indicazioni dell’area camper ma ci dirigiamo verso il parcheggio della funicolare (si trova di fronte a quello delle macchine in uno spiazzo sterrato) sulla sommità delle falesie da dove si gode un panorama stupendo. La funicolare che scende verso il paese è gratuita, funziona in continuazione e ci porta direttamente in paese e vicino alla spiaggia, veniamo attratti da alcuni negozi dove acquistiamo dei souvenir per gli amici e notiamo che si possono noleggiare dei tricicli elettrici molto carini che sono parcheggiati all’arrivo della funicolare al costo di 2,00 € a persona. Si riparte senza visitare EU che da quanto scopriamo sui depliant sia altrettanto bella e rinomata per il suo castello e il suo parco. Cosi come St Valery sur Somme, cittadina medioevale con anche un CS, ma si sa non si può vedere tutto (sarà per la prossima volta). Durante il tragitto fatto gasolio e scorta di cibo in un ipermercato, ci fermiamo per la notte nell’area a Le Piquet Paris s plage (concentrato di ville signorili, palazzi e alberghi di lusso).


12/8/2007 Km. 191 Calais – Oostende 
Ore 9,15 partenza per Calais, ma ci fermiamo subito perché nel grazioso paesino di Etaples ci imbattiamo in un mercatino del pesce.
Ci fermiamo e acquistiamo sogliole e carrelet al miglior prezzo visto sinora (i carrelet sono simili alle sogliole ma costano pochissimo solo 3 euro al kilo e sembra siano buonissimi perché sono molto richiesti, in effetti a nostro parere sono ottimi).
Riprendiamo il viaggio e arriviamo a Calais dove cerchiamo di vedere da vicino il Tunnel della Manica ma non è possibile perché per vederlo bisogna oltrepassare il casello e poi si va direttamente nel tunnel (per fortuna c’era un’ultima uscita per il centro); ci dirigiamo allora verso il porto per chiedere informazioni per i traghetti per l’Inghilterra e, oltre a tutte le tariffe, ci dicono anche che volendo c’è posto sul primo traghetto ma i giorni rimasti sono pochi e, anche se la traversata dura solo un’ora, non ne vale la pena.
Comunque ci sono due compagnie e le tariffe sono:
Sea France andata e ritorno con camper fino a 8 mt. e fino a 9 persone 308 euro durata 1 ora
P&O Ferries andata e ritorno stesse condizioni camper e persone 380 euro durata 1,30 ore
Chiediamo anche le tariffe del Tunnel e ci dicono che costa 3 volte tanto.
Guardando i traghetti che arrivano e partono programmiamo il viaggio per il prossimo anno che avrà come meta la Scozia.
Pranziamo vicino alla spiaggia di sabbia finissima, all’orizzonte si intravedono le bianche scogliere di Dover.
Nel pomeriggio passiamo il confine con il Belgio e cerchiamo di sostare a De Panne e a Nieuwpoort ma sono congestionate per cui rinunciamo e ci dirigiamo verso Oostende dove troviamo posto in un parcheggio vicino al centro.
Dopo cena andiamo alla scoperta della città: passeggiamo lungo il canale dove ci sono splendide barche molto più grandi del nostro camper, scopriamo uno stupendo galeone che è diventato museo, arriviamo alla stazione e attraversiamo il canale dirigendoci verso la cattedrale dove sul piazzale c’è un concerto rock e una festa della birra con stand che vendono patatine fritte e salsicce cucinate da un “omone” che ci ricorda un antico vikingo (non abbiamo avuto il coraggio di fotografarlo, meglio non farlo arrabbiare!) e altre specialità.

13/8/2007 Km. 47 Oostende – Brugge 
Prima di partire per Brugge facciamo un giro sul canale e andiamo verso l’ufficio della compagnia di traghetti locale perché le tariffe esposte per l’Inghilterra ci sono sembrate più convenienti di Calais, l’ufficio apre alle 10 per cui andiamo fino al mare, sul molo ci sono delle bancarelle che vendono piatti pronti a base di pesce, lumache, merluzzo fritto ecc…
Tornando troviamo un cartello che informa che l’ufficio dei traghetti oggi per problemi non può aprire per cui torniamo al camper e partiamo per Brugge rinunciando alla visita al galeone museo perché ormai è tardi e dobbiamo assolutamente trovare un CS cosa non facile da questa parti e a Brugge secondo le informazioni trovate su internet c’è solo l’acqua.
Riusciamo a trovare acqua e scarico wc (ma non acque grige) a Gistel per poi scoprire arrivati a Brugge che invece l’area di sosta vicino al parcheggio pullman ha tutti i servizi.
Brugge è veramente spettacolare, giriamo tutto il pomeriggio per la cittadina che è davvero una piccola Venezia e facciamo il giro in barca dei canali (veramente bello) peccato che non si capiscono le spiegazioni, giriamo poi a piedi fino alle 18 ora in cui (scopriamo) tutti i negozi chiudono e la città si svuota (e noi che pensavamo di fare un giro in carrozza!).
Torniamo al camper con tutto il tempo che vogliamo per scaricare e sistemare le foto a PC visto che la macchina ha quasi esaurito la memoria.
Serata di relax a riguardare le foto.


14/8/2007 Km. 267 Brugge – Dinan 
Giro veloce di Brugge per gli ultimi acquisti, dobbiamo lasciare l’area per le 11,00 oppure pagare altri €15,00 per gg. supplementare, scopriamo che alla mattina con pochissimi turisti la cittadina è ancora più bella!
Partiamo per Gent e per arrivarci ci facciamo guidare dal navigatore (coordinate da internet) dove però scopriamo che l’area camper è in un parcheggio anche per auto, isolato e molto fuori mano, pertanto non ci fidiamo a lasciare li il nostro camper, tra l’altro tutto solo, nonostante la comodità dei mezzi, ma ci spostiamo nel parcheggio della stazione a pagamento.
Gent vista da fuori non sembra essere granché invece si rivela essere una stupenda cittadina e ci vorrebbe veramente molto più tempo per visitarla bene.
Partiti da Gent facciamo una deviazione di circa 70 Km e andiamo a Mechelet dove viene prodotta la birra dedicata a Carlo V° che dicono sia molto buona, in effetti per noi è ottima.
Fatta scorta di birra per amici e parenti in Italia si fa rotta per Dinan dove arriviamo per ora di cena e troviamo posto nel parcheggio per i pulman in fondo al paese sulla riva della Mosa (gratuito, carino ma senza servizi) e qui per la prima volta, a parte un breve acquazzone tra Bruges e Salbris, piove.

15/8/2007 Km. 51 Dinan – Han sur Lesse 
Ci svegliamo dopo una nottata di pioggia e si affaccia un pallido sole, ma non riusciamo a finire la colazione che già piove. 
Camminiamo lungo la Mosa per raggiungere la teleferica che porta alla Cittadella e scopriamo che tutto il paese è in fermento, oggi festa, stanno allestendo stands, cucine, panche, tavoli e bidoni di birra.
La Cittadella che visitiamo era in realtà un fortino militare fino alla 1^ guerra mondiale, molto suggestiva è la parte finale della visita con una ambientazione di una trincea molto realistica e uscita sorprendente (non diciamo di più è da vedere).
Pranzo alla festa con specialità locali – una piadina arrotolata con carne, salsa, verdure e birra (finalmente ha smesso di piovere).
Nel pomeriggio gita in battello sulla Mosa e al rientro, tanto ripiove, partiamo verso Han sur Lesse.

16/8/2007 Km. 438 Han sur Lesse – Kaysersberg 
Han sur Lesse (che noi avevamo scelto solo come tappa per carico e scarico) si rivela una sorpresa, infatti ci sono da visitare delle belle grotte.
Per la visita prendiamo un trenino che durante il tragitto costeggia il parco-zoo con bisonti, cerbiatti e altri animali, successivamente si arriva all’ingresso delle grotte dove una guida ci accompagna per 2 Km all’interno, nell’ultima “sala” spettacolo di luci e musica, infine l’uscita avviene attraverso un lago creato da un fiume sotterraneo (non sono spettacolari come le nostre di Frasassi, ma tutto l’insieme è carino – costo € 10,00 a persona.
Nel complesso la sosta è stata rilassante, il parcheggio gratuito è adiacente a un recinto con molti cavalli, il paese è carino e la birra trappista che ci hanno servito ottima.
Nel pomeriggio partiamo per Colmar (in Alsazia) dove dopo un tentativo di parcheggio non riuscito, ripieghiamo all’area di Kaysersberg dove passando avevamo visto parecchi camper. L’area in paese (tra i vigneti) è a pagamento costo € 2,00 di giorno e € 4,00 la notte compreso C.S.

17/8/2007 Km. 222 Kaysersberg – Colmar – Pontarlier 
Alla mattina prima di ritentare per Colmar facciamo un giro in paese che scopriamo essere stupendo! (consigliamo vivamente la visita) ci lasciamo trasportare dai vari angoli del paese e dagli innumerevoli negozietti e pertanto ripartiamo solo verso mezzogiorno.
Arrivati a Colmar finalmente riusciamo a parcheggiare ma ecco che appena iniziata la visita scoppia un bel temporale! Ci rifugiamo in una brasserie dove assaggiamo qualche specialità locale e ovviamente birra. Ricompare il sole e allora si riprende la visita e verso sera giretto in barca nella “Petit Venice”. Colmar è bella ma forse un pò troppo turistica abbiamo apprezzato di più la tranquillità di Kaysersberg.
E’ iniziato il nostro rientro facciamo tappa per Pontarlier in prossimità del confine Svizzero.

18/8/2007 Km. 432 Pontarlier – Casa 
Si rientra veramente e a malincuore, attraversando il confine Svizzero direzione Losanna sul Lago Lemano con i suoi vigneti che occupano ogni spazio di terra libero. Passato il traforo del Gran San Bernardo eccoci di nuovo in Italia e in poche ore a casa.

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